LE BATTERIE


Conviene accumulare l'energia prodotta dall'aereogeneratore in apposite batterie al piombo per riutilizzarla nei periodi di calma. Se il generatore sviluppa 24 V, occorre collegare le batterie a 12 V in serie-parallelo per avere la 24 V e ottenere una corrente adeguata al nostro fabbisogno.


LE PALE


Per quanto concerne la parte meccanica, la parte pi� importante del mulino a vento � il rotore costituito da una o pi� pale. Anzi, possiamo dire che essi si possono dividere in mulini ad asse orizzontale e mulini ad asse verticale. I mulini ad asse orizzontale, come si � detto, possono essere costituiti da una o pi� pale a secondo delle necessit� che andremo ad analizzare. Certe prestazioni del rotore non dipendono solo dal numero di pale ma dipende dal diametro di questo e in modo particolare dal profilo della pala. In tutto questo, ci sono una serie di parametri o variabili che si concatenano fra loro tali da fissare una caratteristica saliente del mulino stesso. Si parla di un parametro fondamentale chiamato: SOLIDITA'. La solidit� di un rotore � il rapporto tra la superficie totale delle pale e l'area del rotore.


Solidit�= Area Pale/Area rotore


Consideriamo una serie di rotori con lo stesso diametro e un numero di pale via via crescente. Dal punto di vista matematico si pu� osservare che all'aumentare del numero di pale, abbiamo una solidit� che tende a 1. si ricorda che:

Alta solidit�= bassa velocit� di rotazione = alta coppia

Bassa solidit�= Alta velocit� di rotazione = bassa coppia


Ecco spiegato perch� i mulini con un numero di pale elevato vengono impiegati per il pompaggio dell'acqua o per la macina dei cereali, mentre, i mulini monopala e bipala sono preferiti per la generazione dell'energia elettrica.

Tipico mulino cretese

mulino multipale per il pompaggio dell'acqua

vecchio mulino per la macina dei cereali

una schiera di aerogeneratori bipala

Tra i vari parametri degli aerogeneratori, c'� da considerare il rapporto: u/v, ovvero, il rapporto tra la velocit� delle pale e la velocit� del vento.Il rapporto tra le due velocit� pu� essere determinante per il calcolo del profilo di un'elica, ci� significa che esiste sicuramente un legame con la solidit�. Questo significa che per un dato valore di u/v, possiamo avere un range di variazione della solidit�. Si costruiscono, quindi, profili che riescono a far girare il rotore a basse velocit� del vento, altri che necessitano una forza del vento maggiore, cos� pure, un vento molto forte pu� creare una flessione delle pale e quindi occorre evitare profili molto sottili. L'angolo di svergolamento della pala non � facile da calcolare, ci si orienta approssimativamente intorno ai 10-15� tenendo conto che una pala lavora verso la sua met�, mentre la parte pi� vicina al mozzo pu� assottigliarsi perch� lavora poco. Piuttosto, considerazioni importanti sono da farsi quando le pale sono soggette ad un vento troppo forte. In tali condizioni, un aerogeneratore pu� essere soggetto a: rumore intenso, vibrazioni e tensione elevata da parte del generatore elettrico. In questi casi occorre predisporre il rotore di un dispositivo meccanico di controllo automatico della velocit�. Tali dispositivi agiscono per azione centrifuga quando la velocit� supera certi valori frenando il rotore riportandolo ad un numero di giri contenuto. Si possono utilizzare anche i freni aerodinamici che per effetto della velocit� creano una turbolenza che si oppone al senso di rotazione provocando un'azione frenante.